STEP #01 - Gli inventori

 


George Stephenson (1781-1841)

George Stephenson, nato a Wylam, nel Northurmberland, il 9 giugno 1781, fu un noto ingegnere britannico vissuto nel periodo della Prima Rivoluzione Industriale.  Figlio di pompiere di stanza in una miniera di carbone, mostrò da subito il suo interesse per la meccanica e, dopo un impiego come mandriano, nel 1802 fu assunto nella società mineraria dove lavorava il padre come manutentore delle gallerie e dei macchinari per l'estrazione minerale per circa 10 anni. Sposò Frances Henderson, che, però, morirà pochi anni più tardi a causa della sua salute cagionevole, dando alla luce il figlio Robert. 

                                              George Stephenson 

In questo periodo approfondì la sua conoscenza dei motori a vapore e, nel 1812, iniziò a costruirli. Molte delle sue innovazioni potrebbero derivare dalle lezioni di meccanica di due importanti ingegneri dell'epoca: Thomas Newcomen e James Watt.


Nel 1814 progettò la sua prima locomotiva: un motore semovente usato per trasportare carbone in una miniera. Soprannominata "Blucher", era in grado di rimorchiare 30 tonnellate di materiale in un solo carico e fu la prima locomotiva con ruote flangiate, che facilitavano l'adesione alle rotaie, veramente funzionante. Con questa invenzione Stephenson fu riconosciuto come padre delle ferrovie a vapore britanniche. Una delle sue più grandi creazioni è la Locomotiva "Rocket", progettata e costruita con l'aiuto del figlio Robert nel 1829; questo nuovo modello fu scelto per la ferrovia Liverpool-Manchester. Dal 1830 al 1840 partecipò alla costruzione di quasi tutte le linee ferroviarie inglesi. George morì il 12 agosto 1848 a Chesterfield, in Inghilterra e sono a lui dedicati, singolarmente o assieme al figlio, numerosi musei e scuole nel Regno Unito.

                                            Locomotiva "Rocket"

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